Wednesday, January 28, 2009

Matt & Manson

realizzazione italo-francese sul genere di ghostbusters/scooby-doo in forma familiare. stile cartoonoso da CN: Superchicche + Monster Allergy + ghost busters.
Paradossalmente la scelta meno italiana è la più elegnate e fortunata. Magari non funziona con i bambini, ma di certo piace al pubblico di Dexter e delle superchicche.

Kim

La scelta di kim è sempre nella scia dell'incontro di civiltà già iniziato con la serie tv di Sandokan, sempre prodotta da Rai. Il target infantile tende a tarpare le ali del linguaggio di autori capaci e di grande storia.
tratto giovanilista, stile carino, ma purtroppo la serie subisce i colpi di una storyline abbastanza banale, pochi colpi di scena...
bah...

Huntik

dal 12 gennaio su rai 2 Huntik presenta il nuovo prodotto di Rainbow diretto ad un target di bambini tra i 6 i 14 anni. Storia non troppo originale, una via di mezzo tra tomb raider, digimon, full metal alchemist. diverse gilde di cercatori cercano amuleti per combattersi a vicenda andando a scomodare dei grandi classici delle leggende: dal golem al gargoyle, dal martello di thor alla spada di S.Giorgio. Eergreen il tema del romanzo di formazione...
Stile grafico molto elegante e all'italiana (d'altra parte sono coloro che hanno prodotto Winx) e tratto preciso e giovanile. Interessante la vis educandi sugli argomenti di mitologia e magia.
Peccato che la realizzazione sia davvero IDENTICA allo stile dei pokemon. Peccato che lo stile di disegno delle ragazze della serie sia quello di piccole lolita.
Insomma: sarà un successo tra i bambini, piacerà alle mamme. Ma non entrerà negli annali.
Voto: 6.5/10

1+1+1=3

Tre anni di schifo. Da tre anni Bruno Bozzetto propina a spese dei contribuenti dei cartoni animati agghiaccianti. L'anno scorso erano i cosi, animati da Maga Animation, studio di animazione italiano. Quest'anno è PsicoVip, sempre con lo stesso studio di animazione.
La cosa peggiore è stata Bozzetto con l'imbarazzante PsicoVip o l'imbarazzante confronto tra il modus operandi di noi buffi italioti e il modus di Pixar e del capolavoro (candidato agli oscar) Presto?

Friday, January 16, 2009

Darjeeling Limited - USA - Film

Mi è capitato di vedere due film di seguito, causa influenza... Stessa sera, due film diversi, stesso messaggio, stesso attore nel primo fotogramma del primo film, stesso attore nell'ultimo fotogramma del secondo. Quasi che Bill Murray fosse una parentesi attorno all'esperienza dei due film. Ma iniziamo dal primo, la storia di tre fratelli, ognuno con i suoi problemi, ognuno le sue idiosincrasie. Uniti dal fatto che dopo la morte del padre (al cui funerale la madre non si presentò) smisero di parlarsi, separati da nessun particolare motivo. Eppure uno di loro, dopo un'esperienza traumatica decide di riunire tutti in un viaggio straordinario nell'India della spiritualità, nell'India dei villaggi, nell'India dei bambini coraggiosi. E il treno, il Darjeeling Limited, diviene una metafora della vita stessa.