Sunday, October 28, 2007

Paprika - Japan - Film

Satoshi Kon, al solito, dimostra la sua meravigliosa ironia e la sua fantasia pazzesca con un film dai toni divertenti e spensierati. Non manca, sia chiaro, un messaggio, come in quasi tutti i film e le serie del regista giapponese. Lo stile elegante e un intreccio più che mai da "realtà aumentata" che lo ha reso celebre concludono il cerchio e rendono questo film uno splendido intermezzo, dopo la profondità di Tokyo Godfathers e la folle ironia della serie Paranoia Agent.

Tecnicamente siamo davanti ad una eccellenza a cui Satoshi Kon ci ha già abituati dai tempi di Millennium Actress. In quest'opera si aggiunge anche una limpidezza e una sobrietà del tratto che esaltano la qualità della storia.

La storia, d'altra parte, merita molto. Un macchinario che permette di vedere fisicamente i sogni potrebbe essere la svolta per la psichiatria moderna. Se solo non rischiasse di finire in mani sbagliate. La giovane Paprika è una viaggiatrice di questa realtà sognata dai suoi pazienti. Uno dei ricercatori che lavorava al progetto muore dando l'impressione di aver mescolato realtà e sogno. Solo Paprika, con il suo paziente di punta, un detective con una vecchia passione per il cinema e un caso che sconvolge la sua psiche, possono risolvere il problema e salvare il mondo dall'invasione dei sogni (o l'invasione del mondo dei sogni da parte della realtà)...